La manifestazione, fiore all’occhiello della Città Aleramica, vanta tradizioni storiche che risalgano al XIV secolo, quando il tartufo moncalvese era Ambasciatore ufficiale delle terre monferrine presso tutte le Corti europee.
In tempi recenti la Fiera ebbe inizio, come idea, a Moncalvo quando, all’inizio dell’ultimo secolo del millennio, il proprietario di una locanda dove s’incontravano i trifulau il giovedì di ogni settimana per il mercato, essendo un estimatore e finissimo intenditore di tartufi, organizzò di fatto la prima mostra concorso. Scegliendo una giuria tra i “trifulau” stessi, faceva esaminare gli esemplari, custoditi nei tradizionali fazzoletti di cotone a quadroni blu, poi premiava i più belli singolarmente, ed il gruppo più abbondante.
Il premio era costituito da un invito a pranzo per i fortunati cercatori il giovedì successivo.
Questo cerimoniale si svolgeva già allora la terza domenica di ottobre (data storica) e continuò così fino al 1955. In quell’anno il Comune trasformò questa “festa tra amici” in un Concorso del Tartufo di Moncalvo e del Monferrato.
La sua sede diventò l’antico, stupendo porticato che delimitava il castello che resta ancora oggi con qualche cambiamento dettato da nuove esigenze, il palcoscenico e la cornice dell’evento e dà continuità tradizionale.
…per chi vuole continuare a leggere, vi rimando al sito della fiera (cliccate sull’immagine in alto).
Quest’anno ci sarà anche Capricci di Natura, nell’area dedicata agli artisti e all’artigianato. Sarà presente per tutti e due gli appuntamenti, quello del 23 e quello del 30 ottobre. Il programma è ricco, se siete visitatori abituali o se avete in mente una domenica diversa passate a trovarla, ne sarà felice! 🙂